“Sono William Blake, il nuovo contabile da Cleveland”
Dear Mother, dear Mother, the Church is cold,
But the ale-House is healthy & pleasant & warm;
Besides I can tell where I am used well,
Such usage in heaven will never do well.
Due o tre banalità che nella vita ho capito tardi
Che non si può cambiare il mondo. Ma che è il mondo che cambia te, e di solito in peggio.
Che bisogna imparare a controllare le proprie paure.
Che per piacere alle donne non conta l’altezza. Cioè, per meglio dire: che conta meno di quanto pensassi.
Che la verità non esiste. Esistono i punti di vista.
Che lasciarsi andare ai rimorsi non ha senso. Ma è inevitabile quando si sta per prendere sonno.
Che l’affetto dei genitori è come l’olio sull’insalata. Lo si dà per scontato, ma quando poi non c’è ci vuole tempo ad abituare il palato alla ruvidezza della foglia.
Che la cosa più importante della vita non è la figa, ma l’amore. Subito dopo c’è la figa, ovviamente.
Che la politica ha senso solo se la si fa. Seguirla è come essere appassionati di calcio e tifare la squadra del cuore.
Che spesso bisogna lasciar parlare, lasciar dire, lasciar fare. Tanto sarebbe inutile. Continua a leggere
Un caldo boia
Si invecchia
E certi giorni si invecchia più rapidamente di altri.
Il suffit d’allumer…
J’arrive pas a choisir, je met la radio. J’aime bien la radio.
Ballare
Una volta all’anno vado a una festa. Per esempio stasera. E ogni volta mi stupisco della gente che riesce a ballare certa musica.
Ma forse io non faccio testo, visto che non ballo quasi mai.
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